Barricate, il calendario 2016 dell’Isrec Bergamo in collaborazione con Lab80 film, è in vendita dal 14 dicembre al costo di 5 euro per i soci (8 euro per tutti gli altri) e può essere ordinato alla mail calendario@isrec.it

Per la convinta adesione all’esercizio della critica e la rinuncia al conformistico motto “il silenzio è d’oro” a volte l’Istituto è stato rimproverato di “stare sulle barricate”. Con ironia ed autoironia dedichiamo quindi questo calendario del 2016 proprio alle barricate, effimere architetture urbane che hanno segnato tanta parte della storia contemporanea. L’avvento della fotografia ha dato loro una sostanza visiva, una concreta testimonianza del loro esistere senza che ne venisse intaccato il potere suggestivo. La barricata evoca alla mente un complesso di sentimenti l’esasperazione, la paura, le speranza, l’entusiasmo ma anche lo scontro e il martirio di chi ha combattuto Nel passaggio tra il XIX e il XX secolo perde una parte del suo alone romantico, un po’ riconquistato a partire dagli Sessanta del Novecento. Spesso letta solo in chiave ideologica e politica, la barricata porta con sé anche altro: una miscela di disposizione alla rivolta, di insofferenza per il degrado della vita urbana, di impulsi distruttivi e di nostalgie comunitarie che di volta in volta possono essere intergrati in un disegno politico. Nel calendario ne ripercorriamo la presenza nella storia, non solo delle città europee, dal 1848 al 2014 attraverso una fotografia accompagnata da una citazione e da un testo descrittivo. La copertina è dedicata alle barricate spagnole in omaggio al centenario della guerra di Spagna che cade nel 2016.
Augurando a tutti buon 2016 vogliamo ringraziare la Lab80film con cui abbiamo condiviso il progetto e ricordare con affetto il nostro compagno e amico Paolo Rizzi a cui, siamo sicuri, questo calendario sarebbe molto piaciuto.

A cura di Luciana Bramati e Dario Carta
Progetto grafico di Dario Carta