Nel 2018 cade l’ottantesimo della promulgazione delle leggi antiebraiche in Italia: elaborate dal governo dittatoriale fascista furono approvate all’unanimità dalla Camera e a larghissima maggioranza dal Senato e controfirmate dal re Vittorio Emanuele III.: “per la prima volta nella storia dell’Italia unita, una parte dei cittadini identificata sulla base di caratteristiche (presunte) aprioristiche” (M. Sarfatti) viene esclusa dalla vita del paese.

L’Italia diventa allora per legge razzista e gli italiani si adeguano.

Con il prossimo 27 gennaio si intende risvegliare l’attenzione della collettività sui meccanismi che portano uno stato, passo dopo passo, a diventare razzista nell’indifferenza generale.

Le iniziative sono realizzate con il Comune di Bergamo ed inserite nell’ambito del progetto MEZZO SECOLO DI STORIA, realizzato con il sostegno della Fondazione della Comunità Bergamasca e numerosi sostenitori

MOSTRA
Ex chiesa ed ospedale della Maddalena, Via Sant’Alessandro, 39d – Bergamo
Inaugurazione: sabato 27 gennaio ore 17,30

Si tratta di considerare il corpus legislativo che va sotto il nome di leggi per la difesa della razza in cui confluiscono i provvedimenti legislativi antiebraici, quelli razzisti promulgati dal 1937 contro le popolazioni indigene delle colonie africane e le disposizioni pronataliste, demografiche e matrimoniali. L’immagine dell’Italia e degli italiani che il fascismo propone dopo aver proclamato l’Impero sarà analizzata e decostruita al fine di enucleare temi e problematiche che legano l’azione legislativa all’immaginario che il fascismo ha costruito per gli italiani a partire dal suo avvento al potere. Si tratterà di non perdere mai di vista il nesso tra azione politica e immaginario collettivo. Puntando l’attenzione sui meccanismi della legislazione, bisognerà indagare e mettere in luce la “surreale normalità” che si va creando, in cui a trionfare non è “la bruta violenza, ma il cinismo […]: la ragion di Stato eretta a sistema, inclusa la corruzione” (Alberto Cavaglion). Proveremo a fare emergere la violenza contro lo “straniero” inscritta nel corpus legislativo che va accompagnandosi a un’applicazione routinaria delle norme. Si intende arrivare a raccontare attraverso il prisma delle leggi per la difesa della razza la costruzione dell’Italia fascista, mettendo in luce la rottura del processo democratico vissuta più o meno inconsapevolmente dalla società civile.

VISUAL
Una call indirizzata ai grafici per la creazione di manifesti che durante le iniziative fungano da eco al lavoro svolto e coinvolgano il passante.
Call nel dettaglio

INIZIATIVE PER LE SCUOLE
Dettaglio delle iniziative per le scuole

MATERIALI DI APPROFONDIMENTO
Per chi sta lavorando con noi, per chi vuole approfondire abbiamo deciso di condividere alcuni materiali che ci stanno guidando nel lavoro

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