Il vostro aiuto può rendere importante il nostro nuovo impegno per Bergamo
Se quei muri potessero parlare. Le storie di Giulio, Lydia, Aldo e gli altri (Bando 6/2019)
È con piacere e orgoglio che ci rivolgiamo a tutte e tutti quanti hanno a cuore la vita dell’Isrec perché anche quest’anno – come ormai da tre anni – abbiamo passato la prima selezione del bando della Fondazione della Comunità bergamasca e, come sempre, per accedere al contributo abbiamo bisogno del vostro aiuto. Il nuovo progetto Se quei muri potessero parlare. Le storie di Giulio, Lydia, Aldo e gli altri è per l’Isrec innanzitutto l’impegno a mettersi al lavoro come storici per affrontare la storia di un luogo della città, il carcere di Sant’Agata, e delle donne e degli uomini che la repressione nazifascista ha lì rinchiuso. Il carcere oggi aperto a iniziative e attività culturali può apparire un luogo della città ormai familiare, eppure sulle storie di vita che lo attraversarono, sul funzionamento della repressione nella nostra città, sul trasferimento in Germania dei detenuti abbiamo ancora molto da indagare. Convinti che la consapevolezza del passato è un modo di abitare i luoghi, la ricerca non rimarrà solo sulla carta ma, grazie alla collaborazione con il Maite – ExSA che ha in gestione lo spazio, diventerà la base per un allestimento museale in cui alcuni percorsi di vita porteranno ad incontrare la Storia. Giulio Fiocchi, Aldo Battaggion, Lydia Curti, la famiglia Quarti saranno i primi nomi che ci accompagneranno in un percorso dentro il carcere e sulla vita nel carcere che porterà la città a rifare i conti non solo con il periodo 1943-1945, ma anche con la realtà dello stato d’eccezione colto nel vivo dell’esperienza.
La Fondazione della Comunità bergamasca ha fortemente creduto in questo progetto e deciso di finanziarlo con un contributo di 13.000 euro subordinato però alla raccolta di 2.600 euro da versare sul conto della Fondazione Bergamasca entro il 31 ottobre 2019. Con questa raccolta la Fondazione intende accertarsi del radicamento delle nostre attività sul territorio e della nostra capacità di dialogo con i nostri referenti.
Il vostro aiuto renderà esecutivo un progetto in cui passione per la ricerca, sensibilità per le forme di comunicazione della storia, voglia di vivere la nostra città si intrecciano.
L’unione fa la forza e come ogni anno noi contiamo su di voi.
Qui sotto negli allegati tutte le informazioni per versare la donazione di qualsiasi entità al progetto dell’Isrec con i riferimenti bancari dei conti della Fondazione e le dichiarazioni che devono essere compilate. Vi alleghiamo inoltre il testo del progetto in modo che possiate prenderne visione.
GRAZIE FIN DA ORA!
